Etichettatura USA: la Nuova Dichiarazione Nutrizionale

Etichettatura USA: la Nuova Dichiarazione Nutrizionale

Le etichette alimentari rappresentano il principale mezzo di informazione per il consumatore: esse fungono da vera e propria carta d’identità del prodotto e sono indispensabili per effettuare scelte consapevoli durante l’acquisto. In Italia, negli USA ed in generale in ogni Paese, esistono regole ben precise da seguire, definite dalle rispettive normative, affinché le indicazioni riportate in etichetta siano corrette. Negli USA i prodotti alimentari e le regole sull’etichettatura degli stessi sono regolamentati dalla FDA (Food and Drug Administration), l’ente di controllo della commercializzazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.

Riferimenti Normativi

La principale legge statunitense in materia di prodotti alimentari è il Federal Food, Drug and Cosmetic Act – FD&C Act (21 United States Code – U.S.C. 321 to 394), del 1938, più volte emendata nel corso degli anni. Il 20 Maggio 2016, la FDA ha annunciato una  novità sull’etichetta dei valori nutrizionali per gli alimenti confezionati col fine di adeguarsi ai più recenti studi scientifici basati sulla correlazione della  dieta con le malattie croniche come l’obesità e le patologie cardiache. Queste nuove regole si estendono anche alle merci importate da Paese terzi, pertanto qualsiasi impresa agroalimentare interessata a esportare i propri prodotti sul territorio americano dovrà applicare gli ultimi riferimenti normativi FDA in materia di etichettatura.

Termini di applicazione

Di seguito sono riportati i termini di applicazione della nuova normativa statunitense sull’etichettatura nutrizionale:

  • 1° Gennaio 2020 per i produttori con un fatturato annuo di più di $10 milioni;
  • Entro il 1° Gennaio 2021 per i produttori con vendite annue inferiori a $10 milioni;
  • Entro il 1° Luglio 2021 per i produttori della maggior parte degli zuccheri a ingrediente singolo, come miele e sciroppo d’acero e alcuni prodotti a base di mirtilli.

Posizionamento delle informazioni in etichetta

Le etichette dei prodotti alimentari da esportare negli Stati Uniti devono rispettare norme molto precise che riguardano sia il contenuto dell’etichetta che la sua forma. I termini cui si fa riferimento nel regolamento per quanto riguarda il posizionamento delle informazioni sono:

  • Principal Display Panel (PDP): indica il lato esposto al consumatore al momento dell’acquisto. Le informazioni obbligatorie, come il nome dell’alimento e la quantità netta, vanno riportate obbligatoriamente in quest’area;
  • Information Panel: è invece il lato ALLA DESTRA del PDP. Le informazioni che possono o che devono essere inserite all’interno di questo spazio sono il nome e indirizzo del produttore, del confezionatore, del distributore e dell’importatore, Nutrition Facts (etichetta nutrizionale) e l’elenco degli ingredienti. L’indicazione degli allergeni contenuti all’interno del prodotto avviene alla fine con  la parola “contains” seguita dall’elenco che dovrà essere riportato in caratteri non inferiori a quelli degli ingredienti.
  • Alternate Principal Display Panel: si intende un lato solitamente non esposto al consumatore, ma che potrebbe esserlo in alternativa al PDP (es. nelle confezioni a forma di parallelepipedo o cubiche).

Una Nuova Nutrition Facts

L’etichetta nutrizionale è obbligatoria tranne per alcune eccezioni, come ad esempio per le spezie, il caffè istantaneo e per le piccole confezioni. Essa deve sempre essere inserita in un riquadro che non può contenere altre tipologie di informazioni. I valori al suo interno possono essere ottenuti sia per calcolo che per analisi di laboratorio. Rispetto alla versione precedente, le principali novità da apportare alla tabella Nutrition Facts, riguardano: 

  • La dicitura “Calories” è ora più evidente grazie all’aumento della dimensione del carattere e si riporta in grassetto sia il numero di calorie che l’indicazione “Serving Size”;
  • È cambiato il modo di indicare le “Serving Size”: per legge, le porzioni devono essere basate sulla quantità di cibi e bevande che le persone effettivamente consumano, non su ciò che dovrebbero mangiare o bere;
  • È stato introdotto l’obbligo di una tabella nutrizionale a doppia colonna per gli alimenti che possono essere consumati anche integralmente (e non solo a porzioni);
  • Viene eliminata la notazione delle Vitamine A e C ed è stato introdotto l’obbligo di indicare il Potassio e la Vitamina D;
  • È stato introdotto l’obbligo di indicare in maniera distinta gli “Zuccheri Aggiunti”;
  • Modifica della foot note: la nota a piè di tabella cambia per spiegare meglio cosa significa percentuale del valore giornaliero;
  • Viene eliminata la notazione Calorie da Grassi.

Tali modifiche renderanno più facile e consapevole la scelta dei consumatori i quali potranno in questo modo mantenere delle sane abitudini alimentari.

 

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